Altopiano delle Manie – Grotta dei Briganti – Altopiano delle Manie
Difficoltà: T
Segnavia:Prima parte seguire segnaletica "24 ore di Finale" poi (X rossa)
per la "Torre delle Streghe" e (cerchio rosso con bollo al centro)
fino alla Grotta dei Briganti. D’estate le alte temperature potrebbero renderlo disagevole
Altitudine: 342 mslm
Dislivello: 200 metri
Tempo: 2,50 ore A-R
Lunghezza: circa 12 km AR
Voto:
Scarpe o scarponcini da trekking
Borraccia d’acqua
Binocolo
Occhiali da sole
Da Genova si prende l’autostrada A12 in direzione Ventimiglia e si esce al casello di Spotorno.
Si seguono poi le indicazioni per l’Altopiano delle Manie fino ad arrivare nei pressi del ristorante Ferrin, poco più avanti un ampio parcheggio sulla sinistra è il luogo dove inizia il nostro trekking.
L'altopiano delle Manie, definito anche terrazza sul mare del ponente ligure, ha un'altitudine di circa 285 s.l.m. e si estende tra il territorio di Finale Ligure e Spotorno.
Il nostro giro parte proprio da qui, una comoda strada non asfaltata ci permette di attraversare l’altopiano tramite uno dei sentieri della estesissima rete fatta in gran parte per chi pratica trekking o sfreccia in sella ad una MTB. Si prosegue sempre sulla stessa strada senza prendere deviazioni per circa 2,5 km. Il sentiero ad un certo punto prosegue con indicazione “AV Alta Via Golfo dell’Isola “.
Il panorama si apre a tratti verso Noli e Spotorno mostrando l’isolotto di Bergeggi e tutta la Riviera di Levante.
Come dicevamo dopo circa 2,5 km si giunge alla prima deviazione sulla destra che ci permette di scendere verso la Torre delle Streghe.
Da questo punto, si gode una bella visione sulla suggestiva Baia dei Saraceni, con la splendida spiaggia di sabbia.
Dopo aver letto un po' di curiosità sulla torre ritorniamo indietro, verso il bivio dal quale siamo scesi e procediamo verso destra per circa 200 m. fino ad incontrare una Caserma dei Carabinieri.
Qui bisogna svoltare a sinistra per scendere ancora più in basso, verso il mare, seguendo il sentiero contrassegnato cerchio rosso e bollino al centro che ci conduce fino alla Grotta dei Falsari
Il percorso di ritorno è lo stesso dell’andata e si svolge per la maggior parte in salita ma senza particolari pendenze.
L’altopiano delle Manie è caratterizzato dalla presenza di numerose grotte abitate nella preistoria, tra le quali spiccano l'Arma delle Fate la grotta dell'Arma e la grotta dei falsari che abbiamo da poco visitato.
L’altopiano è un vero polmone verde, con un interessante ecosistema, la vegetazione è tutta a macchia mediterranea e le specie animali e vegetali protette sono ben descritte nei pannelli apposti dalla Regione Liguria.
La zona è contrassegnata come SIC del Finalese, si discute da molto tempo di fare diventare l’area Parco Naturale Regionale del Finalese.
Il terreno calcareo è ricco in primavera di specie di orchidee selvatiche, camminando si respira l’odore delle erbe aromatiche spontanee che vi sono in abbondanza, timo e rosmarino.
Habitat ideale qui nel ponente genovese, l’altopiano ospita anche la Lucertola ocellata (Timon lepidus).